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Carlos Fonseca

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Carlos Fonseca,figlio dell’amministratore generale delle ricchezze del primo Somoza, fu il più importante dei tre guerriglieri che fondarono il FSLN. Sarà lui infatti a dare la base teorica,elaborando e sintetizzando il pensamiento Sandino, al movimento guerrigliero che sconfiggerà la dinastia Somoza e prenderà il potere in Nicaragua dopo la guerra civile. Fonseca,ancora studente,si trova negli anni Cinquanta impegnato nel ricercare documenti e testi riguardanti Sandino e il suo pensamiento in un periodo storico in cui i Somoza erano impegnati con tutte le loro forze nel tentativo di cancellare ogni traccia del generale degli uomini liberi. Nello stesso periodo inizia a leggere i testi di Marx ed Engels e si iscrisse al partito socialista nicaraguense. Nel 1957 riesce a partire per l’Unione Sovietica per partecipare al VI congresso mondiale della gioventù e degli studenti a Mosca. Sfrutta questo periodo all’estero per viaggiare nel blocco orientale visitando la D

Omaggio all'Ottobre Rosso

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Gli eventi del 1917 che portarono alla fine dell’Impero russo e del plurisecolare dominio degli Zar in Russia rappresentano l’evento più importante del Novecento. Ricordare la vittoria delle masse di oppressi che furono guidate alla vittoria da Lenin e dal partito bolscevico nel corso del centenario della Rivoluzione d’Ottobre non è un inutile esercizio per storici o nostalgici del comunismo novecentesco ma significa riportare a galla,in tutta la sua forza e in tutta la sua attualità,un evento che ha segnato e segna ancora oggi le nostre vite. La forza propulsiva della Rivoluzione aprì la strada non solo al tentativo di costruire il primo vero stato socialista della storia dell’umanità ma diede la forza e gli strumenti ai proletari di tutto il mondo,agli oppressi di tutto il mondo per costruire le armi della loro liberazione. In Occidente iniettò una forza spaventosa al movimento operaio che,grazie agli eventi che si svilupparono in Russia,non solo riuscirono a rivendicare ed otten

Con Cristo e con Marx-parte 3

La dinastia Somoza e il FSLN La fine della guerra porta ad un compromesso tra l’oligarchia locale e Somoza. I primi si occuperanno di gestire solamente i propri affari mentre il secondo,utilizzando la Guardia Nacional e il suo partito liberale costituzionalista,gestirà gli affari del paese in piena sintonia con gli USA. Tuttavia il boom della coltivazione del cotone degli anni Cinquanta permise alla famiglia Somoza di diventare proprietaria di un decimo della terra coltivabile del Nicaragua e di trasformarsi nel principale produttore di zucchero e caffè con importanti interessi anche nell’industria. Questo atteggiamento e la diffusa ostilità nei confronti della Guardia Nacional,portò Somoza ad inimicarsi ampi strati della società nicaraguense,compresa la borghesia che iniziava a non digerire più la corruzione del regime. Il controllo sull’economia era facilitato dal monopolio di Somoza dei contatti con gli USA,i cui investimenti nel paese si fecero sempre più massicci con

Con Cristo e con Marx-parte 2

SANDINO E FARABUNDO MARTÌ,LA GENESI DEL PENSIERO RIVOLUZIONARIO SANDINO Figlio illegittimo di un ricco coltivatore di caffè,venne abbandonato all’età di nove anni da sua madre e crebbe con la nonna matera dove per sopravvivere fu costretto a lavorare. Nel 1912 assistette alla prima invasione americana del Nicaragua,evento che lo sconvolse e che contribuì alla formazione del suo pensiero politico. Nel 1921 fugge dal paese dopo aver ferito tale Dagoberto Rivas,figlio di un sostenitore del partito conservatore,che aveva provocato il Nostro. Sandino andò a lavorare nelle piantagioni di importanti multinazionali americane in Honduras e in Guatemala e per aziende petrolifere americane in Messico. Qui entrò in contatto con gli ambienti sindacalisti rivoluzionari,socialisti ed anarchici messicani ma soprattutto conobbe le gesta della Rivoluzione messicana che trasformano il suo pensiero politico,rendendolo un feroce antiimperialista. Nel 1925 scoppiò una prima guerra civile

Cosa succede in Giappone?

Il recente successo elettorale di Shinzo Abe in Giappone ci obbliga ad una serie di riflessioni sull'attuale situazione politica,sociale ed economica del paese del Sol Levante. La vittoria di Abe significa la conferma al potere di una delle ali più conservatrici e nazionaliste del partito liberaldemocratico giapponese e la possibilità di proseguire con le riforme economiche strutturali e con il tentativo di ridare al paese un esercito. Quali sono i risultati ottenuti sin qui da Abe alla guida del Giappone? In Estremo Oriente non è mai finita la Guerra Fredda,sono ancora in piedi le fortezze filo-americane che circondano e minacciano la stabilità della Repubblica Popolare Cinese. La contrapposizione con la Cina attraverso queste pedine degli americani,ovvero la Thailandia,la Corea del Sud,la provincia ribelle di Taiwan e il Giappone,serve da un lato per destabilizzare la nascente superpotenza mondiale asiatica che ha fatto della stabilità e della pace uno dei suoi punt

Con Cristo e con Marx-parte 1

Tra gli anni ‘70 e ‘80 dello scorso secolo il Centro America venne scosso da due poderose rivoluzioni di popolo in Nicaragua ed El Salvador,due rivoluzione estremamente connesse negli intenti iniziali e nell’esito finale. PREMESSE Dopo l’esplorazione e la conquista da parte degli spagnoli,tutto il Centro America venne incorporato nel Vicereame della Nuova Spagna. Gli indios locali,sconfitti facilmente dagli invasori ,vennero sterminati o ridotti in schiavitù per servire la nascente aristocrazia agraria nei suoi enormi latifondi. Durante le lotte per l’indipendenza delle colonie spagnole in America Latina,il Nicaragua venne incorporato nell’Impero messicano mentre El Salvador vi entrò dopo una breve parentesi sotto il dominio del vicino Guatemala. Negli anni successivi vennero fatti dei tentativi per costruire un unico soggetto politico che comprendesse tutto il Centro America,sforzi che risultarono fallimentari e che portarono alla nascita degli attuali stati centroameric